Traffico internazionale di droga: arrestato a Courmayeur un impresario calabrese con 5 chili e mezzo di cocaina
Chiusura col botto, quella del servizio del comandante della Compagnia dei carabinieri di Aosta, Capitano Vincenzo Puzzo, che nei prossimi giorni lascerà la Valle d’Aosta per assumere servizio a Grosseto.
Alle prime ore di oggi, sabato, «poco dopo la mezzanotte», i Carabinieri del Comando Stazione di Courmayeur hanno fermato durante un posto di blocco Saverio Valente, impresario (nel campo dei traslochi) di 43 anni residente a Pieve Emanuele, in provincia di Milano, ma originario di Mileto (Vibo Valentia), trovando all’interno dell’automobile – una Citroën Picasso di colore amaranto con targa francese – cinque chili e mezzo di cocaina, che una volta tagliata sul mercato dello spaccio avrebbe reso qualcosa come un milione di euro.
Più nel dettaglio, Valente – all’uscita sul lato italiano del Traforo del Monte Bianco – ha subito «mostrato segni evidenti di preoccupazione e nervosismo alla vista del posto di blocco» organizzato lungo la strada statale 26, ha spiegato il Capitano Vincenzo Puzzo, motivo per cui «il Maresciallo a capo del servizio ha deciso di seguire l’automobile, che tra l’altro ha mostrato alcune incertezze nel procedere».
A quel punto, i Carabinieri hanno deciso di «anticipare e successivamente fermare» la Citroën Picasso, intestata a un cittadino italiano residente in Francia.
Fatto scendere dalla vettura, questa è stata trasferita direttamente in caserma ad Aosta, dove – grazie alla collaborazione di personale del Nucleo radiomobile e operativo di Aosta e del Nucleo cinofilo di Volpiano – sono saltati fuori diversi panetti da mezzo chilo ciascuno di cocaina, fino a un peso complessivo di cinque chili e mezzo.
«La droga era collocata in un’intercapedine realizzata ad hoc sotto il sedile lato passeggero, con i panetti che erano stati verosimilmente profumati per sviare in qualche modo l’olfatto delle unità cinofile», ha precisato ancora il Capitano Puzzo.
Saverio Valente, incensurato, è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Brissogne con l’ipotesi di reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti; ora è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria (pm Pasquale Longarini).
Per quanto riguarda le indagini, queste dovranno ora risalire al luogo di partenza e alla presumibile piazza di arrivo della cocaina, motivo per cui – oltre allo stupefacente – i Carabinieri hanno sequestrato al Valente telefoni cellulari in suo possesso e navigatore satellitare.
Con tutta probabilità, Saverio Valente stava effettuando il viaggio come corriere della droga.
(patrick barmasse)