Soldi, da martedì 23 settembre i nuovi 10 euro
Una banconota da toccare (la carta è caratterizzata da una particolare sonorità e consistenza e da alcuni elementi in rilievo), da guardare per scorgere in controluce il ritratto di Europa e la cifra e da muovere per constatare come la cifra di colore smeraldo abbia un effetto cangiante, dal verde al blu, sotto la luce. É la nuova banconota da 10 euro che sarà in circolazione a partire da martedì 23 settembre.
«L’emissione di nuove serie di banconote ogni 10 anni circa – spiega il direttore della filiale di Aosta della Banca d’Italia, Gennaro Maria Argirò – è stata decisa fin dall’inizio dalla Bce e risponde a una duplice esigenza: rafforzare i requisiti di sicurezza antifalsificazione e rendere questi requisiti facilmente individuabili».
Per evitare che si ripresentino i problemi con apparecchiature automatiche come accaduto lo scorso anno in seguito all’emissione del nuovo biglietto da 5 euro, la Banca d’Italia si è premurata con una potente opera di sensibilizzazione degli esercenti commerciali e di chiunque opera con i contanti. «Abbiamo effettuato alcuni corsi di formazione e allestito punti informativi – spiega Argirò -, l’adeguamento delle apparecchiature è stata un’azione impegnativa e onerosa. La Banca d’Italia non può certo imporsi e intimare di aggiornare i software, abbiamo però monitorato il processo di adattamento e possiamo dire che se il risultato non è ancora pienamente raggiunto, si stimano ritardi molto contenuti».
Il nuovo volto dell’euro è quello di Europa, figura mitologica greca, ritrovata su un vaso greco di oltre 2000 anni fa ritrovato nell’Italia meridionale e conservato al Louvres, il cui ritratto compare nell’ologramma e nella filigrana delle banconote. L’introduzione dei nuovi biglietti avverrà in modo graduale nell’arco di alcuni anni, un taglio dopo l’altro in ordine ascendente. La prima serie continuerà ad avere corso legale e circolerà insieme alla serie Europa fino a nuove disposizioni.
(erika david)