Vitellina col cranio sfondato, condannato allevatore di Ollomont
E’ stato condannato al pagamento di una sanzione pecuniaria di 10.500 euro, l’allevatore di Ollomont, Bruno Bal, 53 anni, ritenuto responsabile del reato di maltrattamento di animali dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Paola Cordero (il vpo Cinzia Virota aveva chiesto una condanna a 30.000 euro).
I fatti contestati risalgono al mese di settembre del 2013, quando agenti della Stazione di Valpelline del Corpo forestale rinvennero – in frazione Glassier di Ollomont – una vitellina di appena 15 giorni con una profonda ferita al cranio, lesione tanto grave da indurre il veterinario ad applicare l’eutanasia sul povero animale.
Le indagini, avviate nell’immediato, portarono quindi all’individuazione di Bruno Bal dopo la comparazione del dna della vitellina con quelli di alcune mucche che avevano appena partorito all’interno della sua stalla, esame che ha fatto emergere una compatibilita’ (“livello di confidenza stretto pari al 95%”) tale da indurre il giudice a pronunciare sentenza di condanna nei confronti dell’imputato.
(pa.ba.)