Danneggiamenti: sfondano «a colpi di piccozza» una finestra di un bivacco sul Monte Bianco, denunciati
Sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Bonneville, i due alpinisti polacchi – padre e figlio – che, secondo le indagini svolte dal Peloton de gendarmerie de haute montagne e secondo la testimonianza di un testimone oculare (una guida nepalese), ieri mattina – martedì 2 settembre – si sarebbero resi autori di un danneggiamento in quota, non lontani dal rifugio di Tête Rousse, a 3.167 metri di quota, sul versante francese del massiccio del Monte Bianco.
I due, così come raccontato dal sindaco di St-Gérvais, Jean-Marc Peillex, che ha quantificato il danno in «2.300 euro», non lontani dal rifugio di Tête Rousse, avrebbero deciso di fermarsi all’interno di un bivacco in uso a una guida di alta montagna, che in quel momento risultava chiuso.
Padre e figlio polacchi, a quel punto, avrebbero deciso di entrarci comunque «a colpi di piccozza» sulla finestra.
Una volta rientrati a valle, ad attendere i due c’erano i gendarmi, che una volta espletati gli approfondimenti del caso, hanno denunciato gli alpinisti all’Autorità Giudiziaria francese.
In foto il rifugio di Tête Rousse lungo la via normale al Monte Bianco.
(pa.ba.)