Maxi sequestro di capi Moncler contraffatti
Maxi sequestro di capi «che si sarebbe voluto spacciare per Moncler», quello operato a metà maggio al Traforo del Monte Bianco dal personale dell’ufficio dell’Agenzia delle Dogane in collaborazione con i baschi verdi della Guardia di Finanza di Aosta.
Nel corso di un’attività volta alla repressione delle frodi e della contraffazione dei prodotti, fu individuato un carico – proveniente dall’Inghilterra e diretto a Roma – con all’interno 5.682 giubbotti (contenuti in 111 scatoloni) con tira zip che «riportavano perfette imitazioni della lettera M del marchio Moncler».
La perizia tecnica, redatta da un esperto autorizzato dalla Moncler e acquisita soltanto nei giorni scorsi dall’Agenzia delle Dogane, ha confermato la falsità delle giacche, motivo per cui oltre al sequestro amministrativo – disposto già nell’immediatezza dell’operazione per fallace indicazione sull’origine e sulla provenienza dei prodotti, che fece scattare anche una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 250.000 euro – oggi è scattato anche il deferimento del responsabile all’Autorità Giudiziaria.
Nella foto il personale dell’Agenzia delle Dogane e i baschi verdi della Guardia di Finanza di Aosta all’atto del sequestro del materiale.
(pa.ba.)