Tor des Géants: l’organizzazione introduce le figure dei commissari di gara sul percorso che potranno controllare gli zaini degli atleti
Presenza di commissari di gara lungo il tracciato e anticipo di due ore del termine ultimo per l’ingresso nelle basi vita rispetto al limite fissato per l’uscita.
Sono queste le due principali novità relative alla quinta edizione del Tor des Géants, l’endurance-trail più duro al mondo con i suoi 330 km chilometri di gara per 24.000 metri di dislivello positivo replique montre, in programma sulle Alte Vie della Valle d’Aosta dal 7 al 14 settembre.
Questi due rilevanti accorgimenti organizzativi sono stati resi noti questo pomeriggio nel corso dell’incontro operativo con comuni, comunità montane, operatori della sicurezza, guide alpine, strutture regionali coinvolte e operatori sul territorio, riunione andata in scena alla presenza degli assessori regionali Aurelio Marguerettaz e Renzo Testolin e della presidente dei VdA Trailers, Alessandra Nicoletti replica watches, in biblioteca regionale.
E’ stata la stessa responsabile organizzativa a spiegare i motivi delle due novità.
La prima: «La decisione di anticipare di due ore il limite ultimo per l’ingresso nelle sette basi vita rispetto al termine per l’uscita è stata dettata dalla volontà di facilitare il lavoro dei volontari da una parte, e di garantire una maggiore lucidità agli atleti dall’altra, visto che nelle precedenti edizioni c’è stato chi, pur di rientrare nei tempi prestabiliti, nelle basi vita praticamente non si fermava, a detrimento ovviamente della sua lucidità. E’ una questione di sicurezza».
La seconda: «La scelta di introdurre la figura dei commissari di gara, che saranno coadiuvati nel seguire la competizione dagli uomini del Corpo forestale, è stata dettata dal fatto che qualsiasi trailer deve rispettare il regolamento cheap replica watches, e quindi portare con sé tutto il materiale prescritto a livello regolamentare. Questo a garanzia della sua stessa incolumità».
In pratica, l’organizzazione vuole evitare di ritrovarsi anche soltanto potenzialmente nella medesima situazione dello scorso anno, quando nella prima notte di gara – tra domenica 8 e lunedì 9 settembre – furono diversi gli atleti costretti al ritiro per principi di assideramento vari, una notte contraddistinta indelebilmente dalla caduta che costò la vita nella discesa dal Col de la Crosatie, nella Valgrisenche replica watches for men, al corridore cinese Yuan Yang.
A proposito di Valgrisenche: la base vita numero 1 (le altre saranno situate, come di consueto, a Cogne, Donnas, Gressoney-St-Jean, Valtournenche, Ollomont e Courmayeur) quest’anno verrà spostata dall’ingresso del paese al Foyer de Montagne, in località Mondanges, così da rendere più confortevole la permanenza degli atleti.
Per quanto attiene ai premi speciali, infine, il Panathlon Club Valle d’Aosta – in collaborazione col Panathlon International – consegnerà il Premio Fair Play a colui (non necessariamente un corridore) che si renderà autore di un gesto particolarmente significativo dai punti di vista del valore sportivo e dell’etica dello sport.
(pa.ba.)