Foire d’été, ad Aosta presenze da record
La versione estiva della Fiera di SantOrso è andata in archivio con numeri da record. Difficile quantificare le presenze, ma il centro di Aosta, complice il tempo incerto – non troppo bello per rischiare una gita in montagna, bello abbastanza per una passeggiata tra i banchi-, è stato preso dassalto sabato 9 da un flusso di persone che raramente si è visto per la Foire dété.
Soddisfatti un po tutti, dagli organizzatori agli artigiani, passando per i commercianti che hanno tenuto luci accese e serrande alzate fino a tarda ora per la Notte rossonera.
«Abbiamo avuto una partecipazione straordinaria – commenta lassessore regionale alle Attività produttive Pierluigi Marquis -, tantissimi i turisti che hanno avuto modo di avvicinarsi alle tradizioni e alle produzioni locali grazie anche alle numerose iniziative collaterali, come la corsa delle botti, le attività culturali e le animazioni serali, che hanno contribuito al successo della serata dando quel qualcosa in più che è mancato gli anni scorsi».
Dal punto di vista commerciale, per gli artigiani gli affari si fanno dinverno, non certo destate. Chi proponeva articoli curiosi a prezzi contenuti è riuscito a vendere qualcosa, per la maggior parte la fiera è comunque stata un momento di festa e unopportunità per mostrare il proprio lavoro.partecipazione crescente da parte degli artigiani, soprattutto dei giovani, aspetto che lascia buone speranze per il mantenimento della tradizione».
Ampi servizi sulla Foire e sulla Notte rossonera su Gazzetta Matin in edicola lunedì 11
(re.newsvda)