Consiglio Valle: la minoranza allo sfiduciato Marco Viérin, ”non possiamo fare il gioco delle tre scimmiette”
Inizia con una sospensione il terzo giorno di Consiglio Valle. A chiederla la maggioranza chiamata a fare chiarezza sulla posizione del presidente dellAssemblea Marco Viérin sfiduciato dallaula nel pomeriggio di ieri con lapprovazione di un ordine del giorno -19 voti favorevoli che ha messo a nudo le scollature dellalleanza Uv-Sa.
Dopo due ore i lavori riprendono sullinsindacabilità del consigliere del M5S Stefano Ferrero – punto che ha generato due ordini del giorno – che ritira la richiesta di voto perché spiega «ho ricevuto rassicurazioni sul ritiro della querela da parte dellAssociazione Forte di Bard; auspico per il futuro un dialogo più aperto». Ammette i malintesi il presidente della Regione Augusto Rollandin e dice: «Meglio chiarirsi; non cè intenzione da parte nostra portare avanti azioni contro qualcuno».
Si apre poi il dibattito politico con il vicepresidente Andrea Rosset (Uvp) che va a dirigere la seduta mentre lo sfiduciato presidente Marco Viérin va a sedere tra i banchi per ascoltare gli interventi delle forze di opposizione. Rosset paragona la maggioranza alle tre scimmiette sagge non vedo, non sento, non parlo «persino ammaestrate». Aggiunge Rosset: «Accusate la minoranza di bloccare lazione efficace del governo ma ci pensate da voi a mettervi i bastoni tra le ruote. Lei Viérin poteva ieri rifiutare liscrizione dellordine del giorno ma ha deciso di andare incontro al voto con tutti i rischi questo comportava». Non possiamo mettere la retromarcia e fare finta di nulla». Rincara Patrizia Morelli (Alpe): «Non pensavamo la maggioranza durasse così poco; ci avete stupito per fragilità. Ieri lei, Viérin ha abdicato al suo ruolo di leader di stella Alpina e al ruolo di conduttore. In queste condizioni non si può lavorare». «Qui cè un voto e non veniteci a dire che è stata una marachella; noi ci aspettiamo che i voti dellaula vengano applicati; il vostro progetto politico è un incubo di cui dobbiamo liberarci» fa eco il capogruppo del Pd-Sinistra-VdA Raimondo Donzel.
(danila chenal)