Sindacati: oltre 200 i delegati intervenuti su fisco e previdenza
Una partecipazione oltre le più rosee aspettative questa mattina, da parte dei delegati sindacali del mondo del lavoro valdostano, che hanno risposto in massa all’appello di Cgil, Cisl, Savt e Uil per discutere insieme della piattaforma unitaria su fisco e previdenza da sottoporre ai lavoratori, votare e infine proporre al governo.
Soddisfatto Domenico Falcomatà (Cgil): «Circa 250 i partecipanti, sintomo del fatto che il sindacato è vivo che vuole discutere, si mette in discussione a sua volta e sollecita i dirigenti sindacali affinché momenti come questi, di condivisione e partecipazione, siano più numerosi, perché adesso più come mai c’è bisogno della presenza del sindacato».
Dalla platea numerose le sollecitazioni sulla riforma Fornero, da riformare, sulla previdenza complementare, difficile da accettare, sul lavoro e la disoccupazione, problemi che preoccupano maggiormente. É emersa l’esigenza di una piattaforma regionale, sulla quale si lavorerà a partire dal mese di settembre, come ha spiegato Falcomatà, che prenda ine same il welfare locale in rapporto alla situazione attuale di tagli, disoccupazione, pensioni, giovani e precari.
Nelle sue conclusioni Mauro Beschi, capo dipartimento politico-economico della Cgil nazionale, ha ammesso le colpe del sindacato, che non è stato abbastanza forte nel reagire alla riforma Fornero in tema pensioni, e ha avvisato la platea: «il confronto politico con il governo sarà molto duro».
La piattaforma ora sarà discussa dai delegati sindacali con i lavoratori valdostani nei diversi ambiti di lavoro e sarà integrata dalle diverse suggestioni che emergeranno nei dibattiti. A settembre un nuovo incontro conclusivo per tirare le somme e votare il documento, che sarà poi inviato a Roma per la sintesi finale e la proposta al governo.
In foto Mauro Beschi, capo dipartimento politico-economico della Cgil nazionale, intervenuto questa mattina alla Grand Place di Pollein
(erika david)