Agli Aosta Free Moves il VertiFight Italia
Gli Aosta Free Moves si aggiudicano la 19ª edizione del VertiFight Italia, contest di electro dance nazionale, che quest’anno si è tenuto ad Aosta nel pomeriggio di domenica 22 giugno alla Cittadella dei Giovani. I ballerini valdostani hanno vinto nella categoria squadra, sfidando in finale gli Alby and Foo, mentre nella categoria singola a vincere è stato il ballerino di Monza Drew.
Corpi che si muovono a ritmo di musica elettronica secondo lo stile dei balli di strada, basati sull’improvvisazione, l’incoraggiamento e la socializzazione. Questo gruppo di amici è riuscito a creare un gruppo di ballerini di street dance, su modello di quelle statunitensi, tra le montagne della Valle d’Aosta. Nati nel giugno del 2012 da un’idea di Davide Zanna Zanin, gli Aosta Free Moves si sono formati per unire tutti i giovani valdostani appassionati di balli di strada (electro e break dance), con l’obiettivo di fondare ad Aosta una vera e propria street crew. Un obiettivo reso possibile grazie alla cittadella dei giovani, che ha dato uno spazio ai ragazzi per esercitarsi ogni giorno. Partiti in 45, oggi gli Aosta Free Moves sono effettivamente 12, tra cui: Adrian Frunza, Nicola Stevanon, Davide Zanin, Rachele Bosco, Giada Macrì, Giada Riviello, Elisa Bidese, Gaia Tripodi, Zoubmir Frej, Ada Pistola, Giada Di Bello e Simona Galati, in più, Edoardo Pasquino responsabile grafica e video, Simone Bertucco Fotografo e Valerio Falcicchio web designer. I ballerini valdostani nel 2012, hanno conquistato il titolo di campioni italiani di electro dance a Milano, e nel 2013, sempre nel capoluogo lombardo, si sono aggiudicati anche i campionati internazionali. Sono stati inoltre ospiti nelle esibizioni di artisti del calibro di Two Fingerz, Cristian Marchi e Roberto Molinaro. Commenta così il fondatore della Crew Davide Zanin: «Ero già lanciato come ballerino in questo mondo sia a livello nazionale che internazionale e ci tenevo a coinvolgere anche ad altri ragazzi, così ho fondato questo gruppo con l’intento di riunire tutti coloro che avevano questa mia stessa passione, cercando di farli confrontare con altre crew oltre i confini regionali, perché il confronto è l’unico modo per crescere e migliorare».
In foto i ballerini dell’Aosta Free Moves
(simone nigrisoli)