Nasce Teatro del mondo: radici ad Aosta e sguardo oltre Regione
Nasce davanti a un bicchiere di vino proprio a La Cave, l’enoteca che ha ospitato la presentazione della nuova avventura, la compagnia teatrale Teatro del mondo, l’unione di Arti di Eris di Paola Corti e Valeriano Gialli Envers Teatro.
«Dopo 20 anni che ci conosciamo abbiamo finalmente deciso di unire formalmente le forze – spiega Corti -, spinti da una parte da stima reciproca e dall’altra dal momento storico che stiamo vivendo, un’unione che ci permetterà di abbattere i costi che le compagnie devo affrontare. Siamo le prime due realtà che raggiungono questo obiettivo, non è semplice condividere storie artistiche diverse».
A rappresentare la compagnia un teschio dalle molte facce, creato da Pierfrancesco Grizi, ispirato agli sugar skulls messicani, che cambia occhiali e colori a seconda della produzione che andrà a rappresentare.
La nuova avventura di Paola Corti e Valeriano Gialli avrà le radici in Valle, dove ha la sua sede («a casa nostra, dove se no?» dicono i teatranti alludendo all’annoso problema di una sede stabile per le compagnie valdostane), ma guarda al mondo.
Tra i primi progetti della compagnia l’Odissea, mille versi del poema recitati in un monologo ai ragazzi, che Gialli porterà in tour a partire dai prossimi giorni, il monologo “Il re del plagio” da un testo di Jan Fabre che vedrà Paola Corti in scena con due ballerine e una «scenografia importante» al Festival di Asti tra fine giugno e inizio luglio e una produzione di Gialli, tutti i personaggi cattivi di Shakespeare, interpretati dallo stesso Gialli, per singoli monologhi, che sarà a Genova dal 27 al 29 aprile.
Teatro del mondo insieme ad alcune altre compagnie valdostane sta inoltre portando avanti un progetto sugli spazi che è sul tavolo dell’assessore con il quale i teatranti si sono già confrontati due volte.
«Se una compagnia non ha una base, uno spazio per provare ci sono enormi difficoltà – spiegano -. Noi abbiamo provato nei prati, nei garage, nelle case, oppure non abbiamo provato proprio, cosa che va a scapito della qualità delle produzioni, aspetto che per noi viene prima di tutto».
In foto la presentazione con Paola Corti e Valeriano Gialli
(erika david)