Matteo Renzi l’Ultima Spiaggia
Non ha neanche quarant’anni il nostro nuovo presidente del Consiglio. Non parla in politichese. Forse usa un po’ troppi slogan e metafore, ma tant’è. Matteo Renzi è il terzo presidente del Consiglio non eletto che prende per mano il Paese in questa legislatura. Credo che, per come è messa l’Italia, alla gente poco importa questo aspetto. Gli italiani per prima cosa non vogliono tornare al voto con questa legge elettorale (e forse neanche con l’Italicum) e per giunta vedono Renzi come l’ultima spiaggia. Della serie: o la va o la spacca.
Non so se Renzi riuscità a fare una riforma al mese come promesso. E’ certo, però, che peggio di così non potrà andare.
Ha promesso che ridurrà il cuneo fiscale, che ridurrà la pressione fiscale sulle imprese, che così potranno tornare a investire e assumere. E’ proprio quello che la gente chiede: lavoro. Lavoro che dà dignità alle persone. Lavoro che negli ultimi anni è venuto a mancare, con una disoccupazione che ha toccato il 12,6%, con punte vergognose di oltre il 30% tra i giovani.
Renzi promette di riformare il Senato (nel suo discorso ha parlato molto chiaro in faccia proprio ai senatori), di eliminare le province e di procedere con l’opera tanto attesa di una generale sburocratizzazione.
In una parola: speriamo.