Ferrovia: La Torre, ”siamo vittime delle lobbies, bisogna ripensare il piano di mobilità”
Tende la mano alle forze di minoranza Alpe, M5S, Pd-Sinistra VdA e Uvp il vice capogruppo dellUnion valdôtaine Leonardo La Torre, disposto ad accantonare la discussione sui bimodali per arrivare a una risoluzione condivisa sulla drastica riduzione dei servizi da parte di Trenitalia. «Il cortocircuito con Trenitalia ha messo a nudo ha detto con veemenza il consigliere – lestrema fragilità dei trasporti in Valle dAosta Strade in mano a Gavio, ferrovia a Trenitalia e laeroporto a imprenditore genovese: è inaccettabile; la vera riflessione è che il sistema mobilità deve essere ripensato. Dobbiamo trovare soluzioni a breve e a medio termine: a breve una tamponatura della situazione e un accordo con Trenitalia anche con azioni di forza. Non possiamo accettare ricatti da Trenitalia e se servirà ci metteremo sui binari. Non possiamo arretrare. Poi dobbiamo intervenire con lo Stato per definire le deleghe; a medio termie la nostra regione ha bisogno di un piano di mobilità perché vogliamo candidarci a regione turistica di primo livello e non possiamo rimanere vittime delle lobbies. I bimodali sono una scelta utile perché vanno a rispondere ad alcuni problemi ma oggi dobbiamo trovare un equilibrio per dare una risposta chiara ai cittadini. Di bimodali ci sarà tempo di parlare. I bimodali sono una priorità secondaria». Sul testo condiviso concorda il capogruppo dellUv Ego Perron che chiede una sospensione per cercare laccordo con le minoranze.
(danila chenal)