Scuola: per gli studenti, «due ore e mezza di incontro deludente, nessuna risposta, salviamo solo la disponibilità dell’assessore al confronto»
«Le rassicurazioni sono state vaghe; risposte poche; direi che le nostre aspettative sono state deluse, certo nella consapevolezza che già avevamo che non avremmo certo risolto il tutto in un solo incontro. Di buono, c’è la grande disponibilità dell’assessore Farcoz ad ascoltarci e incontrarci». Ismail Fayad è il portavoce dell’Assemblea degli studenti ed è uno dei quindici studenti che in tarda mattinata sono stati ricevuti dall’assessore all’Istruzione Joël Farcoz, al termine della manifestazione che è andata in scena stamattina. L’assessore Farcoz ha garantito l’attenzione al mondo della scuola da parte del Governo regionale: «pur nella razionalizzazione conseguente alle criticità emerse a seguito della notevole riduzione del bilancio regionale, che in pochi anni ha subito una diminuzione di oltre il 35 per cento, determinando conseguenze pesanti su tutti i settori a finanziamento regionale e che per lIstruzione ha significato un meno 2,9 per cento al netto delle partite di giro (152 milioni di euro nel 2010, 147 milioni e 700 mila euro nella previsione 2014)» – ha commentato Farcoz, garantendo che da parte del Governo vi è una particolare attenzione al mondo della scuola.
«Due ore di confronto faticose – commenta Fayad – l’assessore si è mostrato disponibile ma non abbiamo avuto le risposte che ci aspettavamo. Anzi, a parte qualche rassicurazione ad esempio su alcuni interventi urgenti in alcune scuole nelle quali sono in corso o in dirittura d’arrivo lavori straordinari, non abbiamo avuto risposte ma ‘vedremo’, ‘ci sarà una riunione a breve’, ‘ci confronteremo’.
Sul tema dell’edilizia scolastica…
«Fermo restando che non si hanno notizie della ‘famosa’ scuola polmone della quale si parla dal 2009 – commenta Fayad – l’assessore Farcoz ha smentito la necessità – auspicata da noi – di interventi massicci di edilizia scolastica, sostenendo che gli edifici e i livelli di sicurezza sono garantiti e sufficienti».
Anche la questione tagli al bilancio dell’istruzione vi trova in posizioni diverse…
«Già perchè noi contestiamo una ulteriore erosione al bilancio dell’Istruzione del 30%, pari a ulteriori otto milioni per il 2014; la riflessione dell’assessore si è invece fermata al bilancio corrente complessivo e non agli investimenti. Per questa ragione la sua stima è di un taglio del 3%. E non solo la questione investimenti; l’assessore infatti non ha recepito la priorità alla ristrutturazione della sede delle Magistrali, che cade a pezzi, con alcune parti inagibili o ancora al fatto che l’Itpr non ha una ‘vera’ sede».
Sulla pioggia di comunicati stampa delle diverse associazioni rappresentanti degli studenti e in relazione alle dichiarazioni rese dall’ex assessore Laurent Viérin, Fayad è categorico: «nessuno cerchi di strumentalizzare la nostra protesta che si basa su fondate preoccupazioni, nessuno cerchi di mettere il cappello su un’iniziativa degli studenti non ha colori o implicazioni politiche. Che se ne parli, che si discuta, che si condivida, ma che non si cerchi un alleato politico in noi studenti».
«Solo con una presa di posizione corale, forte e unitaria, pur nelle diverse sensibilità e di opinioni potremo affrontare questo difficile periodo economico e sociale – ha concluso l’assessore Joël Farcoz. E l’unitarietà deve essere sempre fonte comune, soprattutto di fronte alle sempre più frequenti prese di posizione e ingerenze da parte dello Stato nella nostra autonomia».
Nella foto, un momento della manifestazione di questa mattina che ha coinvolto oltre 300 studenti.
(cinzia timpano)