Casinò: dalla vendita dei beni dismessi 622 mila euro
«Torniamo a parlare del casinò e delle sue magagne. I cittadini devono sapere che fine hanno fatto gli arredi dismessi della casa da gioco» reclama Jean-Pierre Guichardaz(Pd-Sinistra VdA) in aula consiliare. A rispondere lassessore alle Finanze Mauro Baccega che legge una relazione della società Resort & Casinò con cifre puntuali.
«La vostra iniziativa ci permette di dare risposte chiare e certe. Un tempo i magazzini erano due dove furono accatastati beni iscritti nel libro cespiti dismessi. Si è poi deciso di non utilizzare più il magazzino ex Fera per un risparmio annuo di 134 mila euro. Le alienazioni e dismissioni sono iniziati nel 2012, processo che si sta concludendo in questi giorni. Molti beni sono stati restaurati e riutilizzati. Le vendite hanno fruttato 622 mila euro, una cifra importante per beni di poco valore. Stoccati allesterno vi erano gli arredi che non avevano valore di vendita. E per questi beni non alienabili è stato predisposto lo sgombero. Il materiale oggetto delle foto è stato smaltito in blocco con un ricavato di 23 mila 900 euro. Ma quale spreco?»
«Non siamo convinti dei calcoli esposti» ha ribattuto Raimondo Donzel (Pd)
(da.ch.)