Il Premio regionale per il volontariato va all’Associazione Autismo
La quarta edizione del Premio regionale per il volontariato – 15 i progetti presentati – è l’Associazione valdostana autismo, guidata dal presidente Vincenzo Christian Varone, alla quale andranno i cinquemila euro messi a disposizione dalla presidenza del Consiglio Valle per realizzare il progetto ‘Camminando insieme in Valle d’Aosta’. Questa la motivazione: «E’ riuscito a porre lattenzione su tre livelli: famiglie, volontari e persone con autismo, attraverso obiettivi e strategie molto ben definite, capaci anche di valorizzare il contesto naturalistico valdostano». «Potremo portare fuori i nostri ragazzi – ha commentato Varone – per una passeggiata così da far vivere loro la quotidianità».
L’assegno di quattromila euro è andato al Centro Sportivo Educativo Nazionale, alla cui presidenza siede Gianfranco Nogara, per l’iniziativa C.ardSport: lo sport come aggregazione sociale, arrivato al secondo posto, per aver «saputo valorizzare il ruolo educativo e formativo dello sport a favore dei giovani che vivono situazioni di disagio».
La menzione speciale è stata per l’Associazione genitori adottivi di Rossana Ruggieri per il progetto Bambini adolescenti con disagio affettivo nella scuola di tutti poiché «scuola e famiglie insieme per stabilire una relazione daiuto efficace nei confronti dei giovani che si trovano in una situazione di fragilità».
A introdurre la premiazione alla Fondazione Sistema Ollignan Onlus, nel pomeriggio di oggi, il presidente del Consiglio Emily Rini. «Per noi è un grande onore consegnare il premio che rappresenta uno dei pilastri delle attività del Consiglio. E’nato nel 2010 in un periodo di crisi che certo non era come questo che stiamo vivendo. Abbiamo tagliato in tanti settori e non solo continueremo a credere nell’iniziativa ma anche a potenziarla perché il volontariato, che è una grande risorsa valdostana, va sostenuto».
L’appuntamento è stato l’occasione per tracciare un bilancio delle attività messe in piedi con i fondi della terza edizione del Premio. A parlare per Diapsi, associazione vincitrice, nel 2012 la presidente Odette Bonin: «La vittoria ci ha permesso di aprire il Centro di ascolto di Pont-Saint-Martin ma l’affluenza non è alta, dovremo ancora fare un lungo lavoro di sensibilizzazione in bassa Valle». Andrea Borney dell’Aspert ha lanciato la campagna di comunicazione dei tre progetti realizzati con i soldi del secondo premio: un libro e un volontario per amico, il servizio di prestito libri all’ospedale Umberto Parini, l’école à l’hôpital Parini – 350 bambini presi in carico nel 2013 – e stiamo insieme, visite settimanali ai degenti del reparto di geriatria del Beauregard.
(Foto: i vincitori con i membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle)
(danila chenal)