Prenotazioni: per Natale è già tutto esaurito, ma il problema è la neve che scarseggia
«La sensazione è di un discreto ottimismo; i grandi comprensori registrano già il tutto esaurito per i giorni a ridosso di Natale e di Capodanno e piano piano arrivano le prenotazioni anche nelle stazioni più piccole. C’è da registrare, almeno in queste festività natalizie, un piccolo segno + tra la clientela italiana che da diversi semestri è in calo. C’è anche un altro indicatore positivo: le prenotazioni si allungano di qualche giorno, non solo più la notte per trascorrere il week-end fuori porta, ma qualche pernottamento in più. Tutti segnali che fanno ben sperare». Alessandro Cavaliere, presidente degli albergatori della nostra regione commenta i dati dell’Osservatorio del turismo di montagna, secondo il quale un italiano su quattro trascorrerà le vacanze natalizie in montagna e che vede la ‘nostrana’ Courmayeur tra le mete predilette. Sorridono gli albergatori per le prenotazioni; per la settimana di Natale e di Capodanno è già tutto esaurito; ma c’è anche un po’ di apprensione per le condizioni del manto nevoso. Torgnon, ad esempio, vista la precaria condizione di innevamento ha optato per la chiusura infrasettimanale e da oggi, lunedì fino a giovedì 19 terrà gli impianti fermi.
Le interviste e la situazione dei vari compensori sul numero di Gazzetta in edicola lunedì 16 dicembre.
Nella foto, il presidente degli albergatori valdostani Alessandro Cavaliere.
(c.t.)