Tribunale: non versa Iva per oltre 50.000 euro perché in crisi, assolto dal giudice
«Assolto perché il fatto non costituisce reato»: l’omesso versamento dell’Iva per l’anno di imposta 2009, in pratica, non è stato un fatto doloso, bensì un’effettiva impossibilità dovuta a una crisi di liquidità.
E’ la sentenza pronunciata questa mattina dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, nei confronti del cinquantaquattrenne Pierino Frattallone (FOTO), titolare di ‘Io Bimbo’, chiamato a comparire in aula – in qualità di responsabile di una società individuale poi sciolta – per aver omesso di versare circa 76.000 euro di Iva nell’ambito dell’anno di imposta 2009.
Nel processo con rito abbreviato tenutosi questa mattina, il legale difensore dell’imputato, l’avvocato Davide Sciulli di Aosta, rifacendosi a una precedente sentenza emessa a Milano, ha sostenuto che il suo assistito (assente in aula) non ha versato l’Iva perché oggettivamente impossibilitato a farlo: in poche parole, Pierino Frattallone non avrebbe avuto la consapevolezza e la volontà di commettere il reato contestato, tesi accolta dal giudice monocratico Davide Paladino.
(pa.ba.)