Sicurezza stradale: l’Acva rilancia la campagna di prevenzione rivolta ai bimbi
Come trasportare correttamente i bimbi in auto? A insegnarlo è l’Automobile Club Italiano che rilancia la campagna ‘TrasportAci Sicuri’ con tanto di vademecum – disponibile nelle sedi Aci e su Internet – su seggiolini ed adattatori per la sicurezza stradale per i bambini.
La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nella sede aostana dell’Aci è stata l’occasione per presentare il progetto messo in campo dall’Acva rivolto alle scuole e ai Comuni. «Seppure in diminuzione il numero di morti sulle strade italiane resta ancora troppo elevato: 3.653 vittime in Italia sono troppe», ha aggiunto il direttore Acva Vincenzo Esposito che ha puntualizzato: «serve un percorso di formazione e sensibilizzazione che parta dalle scuole e in questo ambito nasce l’iniziativa che ha visto il suo debutto nelle scuole di Charvensod dove sono stati coinvolti 163 piccoli alunni in una serie di sei incontri».
Ronny Borbey, assessore comunale alla Cultura e alle Politiche sociali, ha spiegato: «L’amministrazione comunale ha aderito alla proposta perché crede nella sinergia tra enti e perché è un progetto in linea con il lavoro svolto dalla Consulta dei giovani nell’ambito della sicurezza stradale». A lavorare sul campo con diapositive, disegni, quiz Dario Sannicolò, Aneris Barocco e Eronne Ruffini che si sono detti «piacevolmente sorpresi dai bimbi che hanno risposto con entusiasmo». Per il direttore Esposito «un inizio di un progetto in evoluzione nel quale spero di poter coinvolgere altri Comuni e le Istituzioni scolastiche».
I vertici dell’Acva hanno poi tracciato il bilancio degli incidenti stradali in Valle d’Aosta nel 2012: sono stati 402 di cui 11 mortali, il maggiore numero è concentrato nei mesi di luglio e di agosto e il 48,86 è imputabile alla velocità.
Foto: da sinistra: Ettore Viérin, Ronny Borbey, Eronne Ruffini, Vincenzo Esposito, Aneris Barocco e Dario Sannicolò)
(danila chenal)