Lo sci alpino piange Amato Cerise
É morto questa mattina all’ospedale Beauregard, dopo una malattia che lo tormentava da anni, Amato Cerise, 60 anni, allenatore e atleta dello sci club Pila.
«Per noi dello sci club Pila, ma anche per tutta la comunità di Gressan e per lo sci valdostano in genere, è una perdita grandissima – dice Renzo Bionaz, ex presidente dello sci club, vice presidente Asiva e amico di lunga data di Cerise -. Amato aveva una passione enorme per lo sci, viveva per questo sport. Con lui era praticamente impossibile parlare d’altro, anche a Ferragosto».
Una passione nata, tutto sommato, piuttosto tardi. Amato Cerise iniziò a sciare a vent’anni e percorse tutta la trafila allenando lo sci club, la squadra del comitato Fisi Asiva e arrivando a gestire la squadra A della Nazionale di Gigante. «Allenò atleti di tutto rispetto – ricorda Bionaz – come Fabio De Crignis e Matteo Belfrond».
Negli ultimi anni era tornato allo sci club per allenare la categoria Giovani, aveva smesso solo nell’ultimo anno. Tutti se lo ricordano ancora in pista fino alla scorsa primavera quando, già molto malato, vinse addirittura una gara tra i Master.
«Ancora domenica aveva chiesto che qualcuno andasse a sistemargli la televisione in ospedale per poter seguire le gare di Coppa…» ricorda ancora Bionaz.
Amato Cerise lascia la moglie Cristina Galassi, albergatrice, vice presidente dell’Union Valdôtaine e consigliere comunale di Aosta, e due figli Edoardo, 21 anni e Andrea, 17 anni.
I funerali si terranno venerdì 13 alle 10 nella chiesa di Gignod.
(erika david)