Il Noir balla sulle note di A Loreley e omaggia Mandela
Il Courmayeur Noir in Festival omaggia Nelson Mandela e lo farà questa sera, in occasione dell’apertura ufficiale della kermesse letteral-cinematografica, trasmettendo le immagini di “Good Bye Bafana” di Bille August «con cui il messaggio universale del vincitore dell’apartheid sarà protagonista anche a Courmayeur» dicono i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. «É un dovere di testimonianza civile e un senso di profonda gratitudine che ci ha spinto a ricordare a modo nostro un grande uomo che ha fatto grande il nostro tempo» dicono gli organizzatori del festival. Il Noir poi darà spazio alla musica con un concerto della band valdostana L’Orage nell’ambito del quale sarà presentato il nuovo videoclip, il terzo e il primo estratto dall’ultimo album “L’età dell’oro”, “A Loreley”, firmato dal giovane filmaker di Courmayeur Davide Borettaz. Il festival entrerà nel vivo con la proiezione del film di apertura, “Devil’s Knot” di Atom Egoyan, pellicola che ha diviso l’opinione pubblica americana e che prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto e dal testo della reporter Mara Leveritt “Devil’s Knot: The True Story of the West Memphis Three”, sulla brutale uccisione di tre adolescenti a West Memphis, nel 1990. Già nel pomeriggio gli appassionati potranno tuffarsi nell’atmosfera noir con le conversazioni letterarie al Jardin de l’Ange dalle 16 (Federico Tavola, Nicola Longo, Dario Buzzolan), gli incontri con TvNoir e la presentazione del nuovo canale CI-Crime Investigation su Sky 117 con Luisella Costamagna e Marco Picozzi al PalaNoir#2 dalle 15 e, alle 16.30 la proiezione di “Pena de muerte?” di Josep Maria Forn nell’ambito della retrospettiva su Catalana I Criminal. La selezione ufficiale per il concorso che assegnerà il Leone Nero prenderà il via, invece, alle 18.15, al PalaNoir#1 con la proiezione di “I lossens time – The hour of the Lynx” di Soren Krag Jacobsen. L’ingresso al festival è gratuito e vietato ai minori di 18 anni perché i film sono senza visto di censura. (e.d.)