Calcio: partita persa al San Grato, squalificati tredici giocatori
Partita persa 3-0 a tavolino al San Grato, multa di 50 a entrambe le società, ventisei giornate di squalifica a tredici giocatori e tre settimane di inibizione a un dirigente. E’ questa la corposa sentenza emessa dal giudice sportivo della delegazione di Ivrea su San Grato-Montjovet, sospesa per rissa domenica 24 novembre a 5′ dalla fine sul risultato di 0-0. La squadra valligiana si è vista assegnare i tre punti a tavolino in quanto, con le espulsioni decise dall’arbitro dopo la rissa, gli eporediesi si erano trovati con un numero di giocatori insufficiente a continuare regolarmente il match. Tra i giocatori, la squalifica maggiore è toccata a Davide Martino del San Grato che, come si legge dal comunicato ufficiale, «espulso precedentemente dalla panchina perché entrava sul terreno di gioco nel tentativo di colpire un avversario, dava inizio e partecipava alla rissa tornando sul terreno di gioco nel tentativo di colpire alle spalle un giocatore avversario». Due giornate, tutte per la partecipazione alla zuffa, sono toccate a Federico Bertoldo, Giorgio De Muro, Luca Spalla, Matteo Spalla (Montjovet), Davide Bregola (espulso precedentemente dalla panchina e poi rientrato in campo per partecipare alla rissa), Andrea Perrone, Federico Rao, Stefano Serafin, Alessandro Vecchini, Fabio Vinciguerra (San Grato). Un turno di stop, già scontato, per Andrea Cestari del Montjovet, espulso ben prima che capitasse il fattaccio. Il dirigente del Montjovet, Rinaldo Facchini, è stato inibito fino al 16 dicembre «per aver spintonato dei giocatori avversari nel corso della rissa».
(d.p.)