Scomparsa: di Mauro Brunet non si hanno più notizie da 5 mesi
«Giunti a questo punto, viene difficile andare avanti, giorno dopo giorno, senza alcuna novità. E lo dico soprattutto a nome dei coniugi Germano Brunet e Gilda Chatellair, ormai anziani, che sperano sempre che un giorno loro figlio possa nuovamente varcare la porta di casa. Purtroppo l’assenza di notizie ci sta logorando».
Parole, quelle di Dario Coquillard, un cugino della famiglia Brunet dalla parte materna, che esprimono meglio di qualsiasi altro commento lo stato d’animo in cui versano i parenti di Mauro Brunet (FOTO), che avrebbe dovuto compiere 51 anni mercoledì 30 ottobre, di cui non si hanno più notizie dalla sera del 14 giugno.
L’automobile del dipendente della Spf Scott (ex Maxell) di Gignod, una Peugeot, venne ritrovata l’indomani, sabato 15 giugno, a St-Marcel, nei pressi del ponte sulla Dora Baltea, con telefono cellulare e portafogli appoggiati sul sedile lato passeggero, e con le chiavi ancora inserite nel quadro.
Una scomparsa, quella di Mauro Brunet, che per gli inquirenti è equivalsa sin dall’inizio a una parola ben precisa: suicidio.
Un’ipotesi a cui la famiglia crede sempre meno. «Sono i fatti, al momento, a dire che Mauro non si è gettato in Dora – esclama Dario Coquillard -. Perché il corpo non è ancora stato trovato? All’epoca ci venne detto che, una volta arrivato l’autunno, con la portata del fiume in diminuzione il suo corpo sarebbe sicuramente affiorato. A oggi, ripeto, nulla di tutto ciò è avvenuto, quindi è ovvio iniziare a dubitare di questa eventualità».
Maggiori dettagli in merito alla scomparsa di Mauro Brunet sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 4 novembre 2013.
(patrick barmasse)