Al Castello Gamba mostre cuscinetto per valorizzare le opere ospitate nel deposito
A un anno dall’apertura del museo di arte moderna e contemporanea al Castello Baron Gamba di Châtillon l’assessorato alla cultura tira le somme e annuncia le iniziative della nuova stagione culturale.
12.311 i visitatori il 27% dei quali ha partecipato a laboratori e visite guidate, dato questo che ha spinto i curatori del museo a insistere sulle attività parallele proponendo anche alcune novità.
«L’obiettivo resta quello di rendere fruibile l’arte moderna e contemporanea che negli ultimi anni è un po’ mancata in Valle – ha detto l’assessore alla cultura Joël Farcoz -, con un’attenzione all’avvicinamento all’arte da parte dei bambini, cosa che può avere un risvolto dal punto di vista del turismo culturale, aspetto che perseguiamo per cercare di creare sempre più indotto sul territorio».
Il vero cuore pulsante del museo Gamba è il deposito. Luogo affascinante dove sono celate centinaia di opere che non trovano spazio nel percorso espositivo permanente, per questo motivo nasce “Détails”, in programma che riunisce alcune “mostre cuscinetto”, eventi espositivi snelli e brevi, della durata di un paio di mesi, che sveleranno di volta in volta alcune delle opere celate nel deposito.
La prima mostra sarà focalizzata sul dipinto “L’Arco di Augusto ad Aosta” di Federico Ashton, dal 6 dicembre al 26 gennaio 2014.
La programmazione 2013/2014, come spiega Alessia Favre della Sovrintendenza ai beni culturali, è stata costruita sulla base del tipo di pubblico che frequenta il museo Gamba. Ci saranno attività per i bambini dai 3 ai 6 anni, per i pre-ado dai 7 ai 12 anni e attività per le famiglie, oltre alle visite guidate e alle attività di approfondimento per gli adulti.
Ulteriori informazioni sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 4 novembre.
In foto da sinistra Viviana Vallet, Joël Farcoz e Alessia Favre
(erika david)