Batailles de reines, 198 bovine in arena per la finale regionale
Sono 198 le bovine che oggi, domenica 21 ottobre, scendono in arena, alla Croix Noire, per la 56esima edizione della Batailled de reines, giunta al suo epilogo stagionale. Dopo l’antipasto di ieri con la sfida tra manze valdostane, svizzere e francesi, c’è molta attesa per il combat final, che prende avvio alla 12,30 e che intorno alle 20 assegnerà i bosquets di Prima, Seconda e Terza categoria.
Ieri, sabato, è finita con il boato del pubblico valdostano la seconda edizione della Reina de l’Espace Mont Blanc.
Un boato tutto per Canaille, la straordinaria regina di Aurelio Crétier che porta nella stalla dell’allevatore di Saint-Christophe il secondo bosquet, dopo la vittoria di Merlitta, lo scorso anno nella temibile arena di Aproz (Valais).
A nulla sono valsi gli attacchi delle temibili reines de la race d’Hérens e delle savoiarde, le bovine valdostane si sono dimostrate ancora una volta le più forti.
La pazienza del pubblico, arrivato un po’ in ritardo per la ressa alla biglietteria, è stata premiata dallo spettacolo delle dieci finaliste che, raccolte in un recinto al centro dell’arena, non hanno tardato a scegliersi l’avversaria e a incrociare le corna.
Dopo la selezione con il metodo valdostano dell’eliminazione diretta sono rimaste in campo le valdostane Buisson dell’azienda agricola Verney di Gressan, Canaille di Cretier, Magalì di Elio Champion di La Salle e Prudence dei frères Diémoz di Saint-Christophe; le savoiarde Saphir di Jean-Louis Croz diLe Fayet e Brunette di Bruce Favre Bonvin di Le Grand Bornand; le vallesi Mirtylle di Lauritz Pfammatter di Mollens, Paloma dell’Ecole d’Agriculture di Chateauneuf Conthey, Reveil di Pascal Cordonnier di Lens e Valérie di François Moret di Charrat.
Nella finale Canaille ha eliminato, dopo un momento di incertezza, Valérie di Moret.
Ulteriori informazioni sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 21 ottobre
(erika david)