Istituzioni e legalità, il sindaco di Aosta: «i comuni non fanno politica ma danno servizi ai cittadini»
«I comuni sono le prime istituzioni vicine ai cittadini; non fanno politica, ma danno servizi. Perchè si chiamano comuni? Perchè sono di tutti, non sono del sindaco o degli assessori, ma sono vostri. E sono istituzioni che devono crescere, con il contributo di tutto. Crescere con gli esempi però non con le parole. Con l’esempio, come fece il generale Dalla Chiesa». Il sindaco di Aosta Bruno Giordano è intervenuto in tarda mattinata alla Cittadella dei Giovani, durante l’incontro organizzato da Libera Valle d’Aosta che ha seguito l’intitolazione ufficiale di via Carlo Alberto Dalla Chiesa – innanzi a una folta platea di studenti delle scuole superiori. «Ecco io penso che il sindaco debba dare l’esempio, anche partendo dalle piccole cose, come ad esempio arrivare cinque minuti prima al mattino e andarsene cinque minuti dopo.
Bruno Giordano ha ricordato la carta di amicizia siglata in mattinata con il sindaco di Corleone Lea Savona, «segno di una legalità che lega le Alpi alle Piramidi – ha detto – ricordando con tristezza il collega Rosario Rocca, sindaco di Benestare, nella Locride, che ha rassegnato le dimissioni al Presidente della Repubblica perchè «lasciato solo» – ha detto Giordano. Dopo aver trascorso la notte nella caserma dei carabinieri locale a denunciare l’incendio doloso della sua auto – ennesimo atto di intimidazione subito – il giovane sindaco ha scritto la lettera di dimissioni, lamentando «lo Stato sordo e assenteista che dimentica volutamente e tragicamente».
Nella foto, da sinistra il sindaco Bruno Giordano, Simona Dalla Chiesa, Marika Demaria e Nando Dalla Chiesa, in tarda mattinata, alla cittadella dei giovani.
(cinzia timpano)