Carabinieri: nuovo comandante al Reparto Operativo di Aosta
Classe 1975, coniugato dal 2006, padre di due bimbi di 2 e 4 anni, il Maggiore Samuele Sighinolfi è da ieri, lunedì 30 settembre, il nuovo comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Aosta; sostituisce il Maggiore Cesare Lenti, attualmente in servizio a Cremona.
Il comandante del Gruppo Carabinieri di Aosta, tenente colonnello Massimiliano Rocco ha presentato stamane il neo comandante; «è alla sua prima esperienza in un reparto Operativo e sono certo che proseguirà in modo encomiabile l’ottimo lavoro svolto fin qui dal Maggiore Lenti» – ha commentato Rocco.
«Buona parte del mio lavoro nell’Arma l’ho svolta nei reparti speciali – ha commentato il neo comandante – sono molto felice di essere qui in Valle».
Il Maggiore Sighinolfi giunge dal Comando Compagnia Carabinieri di Alassio, dove ha recentemente concluso una complessa indagine che ha portato ad assicurare alla giustizia una serie di trafugatori di reperti archeologici, prevalentemente subacquei e a scoprire sette nuovi importanti siti archeologici subacquei tra Savone e Imperia, tra i quali navi romane affondate nel I e II secolo a.C.
Nonostante la giovane età, il Maggiore Sighinolfi, vanta un ricco curriculum; è stato comandante di Plotone del I Reggimento Paracadutisti Tuscania. E’ stato in missione con i paracadutisti a Mostar, subito dopo la fine della guerra ed è stato responsabile del Plotone Tuscania nella ‘Missione Primavera’, che nel 2000 mise fine al traffico di armi, tabacco e droga tra Italia e Albania. Dal 2001 al 2003 è stato comandante del Plotone dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna e successivamente, fino al 2008, è stato vice comandante del Centro Carabinieri Subacquei. Dal 2008 a oggi è stato in servizio ad Alassio con l’incarico di Ufficiale di Pubblica Sicurezza e dirigente dell’ufficio Polizia di frontiera dell’aeroporto internazionale di Villanova d’Albenga.
«Per otto mesi, nel 2011, sono stato in missione civile in Afghanistan – ha spiegato il Maggiore Sighinolfi – in qualità di comandante del contingente italiano nella Missione Eupol; abbiamo collaborato attivamente con il sistema giudiziario afghano, rapportandoci direttamente con il procuratore capo di Herat. E’ stata un’esperienza altamente formativa».
«Non potrà mettere in pratica le sue qualità di sub – ma essendo paracadutista ed essendo stato nel Plotone Cacciatori – avrà senz’altro familiarità con il terreno impervio com’è in parte questa regione» – ha scherzato il colonnello Rocco.
A sinistra, il comandante del Gruppo Carabinieri di Aosta, Tenente Colonnello Massimiliano Rocco, a destra il Maggiore Samuele Sighinolfi.
(cinzia timpano)