St-Marcel, retrouvailles tra valdostani del territorio e emigrati
Sarà un paese in fiore ad accogliere la 38a edizione de la Rencontre valdôtaine in calendario a Saint-Marcel domani così come tradizione comanda per i matrimoni a significare il forte legame tra gli emigrati con la loro terra natale. La giornata comincia alle 9 al villaggio Surpian quando gli emigrati saranno accolti sulle note de La Lyretta di Nus; alla messa cantata, seguiranno alle 11 i discorsi ufficiali, l’aperitvo e il pranzo. Dalle 15 spazio all’animazione per adulti e piccini: sarà possibile visitare la mostra Art Emigré nella cappella di Surpian dove saranno esposte le opere degli artisti emigrati, partecipare a un torneo di bocce, ballare al suono della musica di Erik e I Poudzo Valdoten, assistere alle danze medievali a cura del gruppo storico Le Cors dou Heralt di Fénis, partecipare alle visite guidate al santuario di Plout. «Aspettiamo ogni anno con trepidazione – ha commentato il presidente della Regione Augusto Rollandin nel presentare l’evento – questo appuntamento che rappresenta un’occasione speciale per ricordare le nostre origini e il nostro passato comune».