La Valle d’Aosta in prima fila sul portale web Tripadvisor
Il Valle d’Aosta booking, sito di vendita ufficiale dell’offerta alberghiera per 469 delle 520 strutture recensite, si potenzia e diventa il primo servizio di prenotazioni in Italia inserito, in prima fila, nella sezione ‘mostra prezzi’ di Tripadvisor.
«Il progetto, che dà maggiore visibilità alle strutture ricettive e al marchio Valle d’Aosta, rappresenta un unicum a livello italiano e internazionale». A sottolineare l’unicità e la primogenitura dell’operazione sono stati l’assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz, il direttore dell’Office, Miriana Detti, e il presidente dell’Associazione albergatori Alessandro Cavaliere, presentando l’accordo sottoscritto con il portale web di viaggi, che pubblica recensioni riguardo hotel, ristoranti e attrazioni turistiche, che fa registrare 200 milioni di contatti al mese.
La collaborazione nei due primi mesi – costo 25 mila euro – ha portato, secondo i dati enunciati dal manager di Tripadvisor Joseph Fratangelo, la Valle d’Aosta nella parte alta della classifica di gradimento della qualità dei servizi che «è giudicata medio alta». Sulla regione di montagna arrivano 450 mila richieste di informazioni al mese sono 80 mila gli accessi di utenti unici sempre in un mese. «Nessuna Regione è mai riuscita a fare tanto, suscitando l’interesse di altre regioni che hanno chiesto di copiare il nostro progetto», ha aggiunto Marguerettaz con una punta di orgoglio. Per tornare poi con i piedi per terra: «E’ uno strumento che riuscirà ad essere efficace solo se avremo, dall’altra parte, operatori turistici che faranno la loro parte; l’amministrazione regionale ha creato le condizioni per un accesso più immediato al sito di vendita, gli albergatori dovranno essere adeguati dal punto di vista quantitativo e qualitativo», ha precisato l’assessore al Turismo. Cavaliere, presidente dell’Adava, ha garantito la collaborazione, puntualizzando che «è inconcepibile, oggi, essere al di fuori di una piattaforma in rete per promuovere il prodotto turistico, è una collaborazione che va oltre la vetrina che abbiamo acquistato su Tripadvisor poiché l’industria dell’ospitalità chiederà alla piattaforma di tracciare un percorso di trasparenza». Non hanno negato Marguerttaz e Fratangelo l’esistenza di «utenti mercenari i cui giudizi sono opinabili» ma hanno garantito che «è sensibilmente maggiore il numero degli utenti onesti», il primo, e che «esiste un grado di controllo elevato e filtri notevoli per la lotta alle recensioni provocatorie».
(Foto: da sinistra Joseph Fratangelo, manager Tripadvisor, l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz, il presidente Adava Alessandro Cavaliere e il direttore dell’Office Miriana Detti)
(danila chenal)