Valsavarenche: quattro fine settimana per dialogare di donne e montagna
Donna e montagna. Questo è il tema della quarta edizione di Montagne aux livres, che comincerà domani, sabato 22 giugno e si concluderà domenica 14 luglio a Valsavarenche. L’evento, organizzato dalla biblioteca Maison de la Montagne e dalla Società Guide Alpine del Gran Paradiso con l’appoggio dell’assessorato regionale dell’istruzione e cultura, ha voluto mettere al centro la donna per valorizzare il suo ruolo nella società. Pino Dupont (in foto assieme ad Antonella Pede, presidente del comitato di gestione della biblioteca Maison de la Montagne), sindaco di Valsavarenche, ha però precisato con un sorriso che «le donne in Valle sono da sempre al centro della vita delle nostre famiglie; basta che penso a mia nonna, mia mamma e mia moglie: tutte pronte al comando».
Il presidente della Giunta regionale, Augusto Rollandin, ha sottolineato «l’importanza di valorizzare la cultura della montagna». Antonella Pede, dal canto suo, ha posto l’attenzione «sull’intimo rapporto che si crea tra le donne e la montagna; quest’anno abbiamo deciso di distribuire l’evento nell’arco di un mese, con appuntamenti in quattro fine settimana. Come sempre non abbiamo dimenticato la Resistenza, per noi un tema sempre molto importante».
Nel primo week end l’argomento sarà “Donna è anche alpinismo”, con protagonista Nives Meroi, alpinista che ha scalato undici dei quattordici ottomila, che parlerà del suo rapporto con la montagna. L’incontro è previsto per domani, sabato 22, alle 21 nella sala consigliare del Comune di Valsavarenche (che ospiterà tutte le conferenze). Domenica 23 alle 17 toccherà a Erri De Luca, autore del libro “Sulla traccia di Nives”, nel quale viene raccontata una scalata in montagna compiuta con la donna; lo scrittore parlerà sul tema: “Montagna, nome femminile di luogo”.
Il 29 e 30 giugno i riflettori saranno puntati sulla Resistenza: sabato alle 21 ci sarà un percorso di scritture illustrate dalla professoressa Silvana Presa e recitate da Barbara Caviglia; domenica alle 18 ci sarà la proiezione del film “La Tempëte” sempre di Silvana Presa. Martedì 2 luglio, poi, William Amichetti presenterà il suo libro Amore carnale, che tratta della vita tragica di una donna negli otto mesi del 1944-45.
Il terzo fine settimana sarà dedicato all’antropologia alpina al femminile: sabato 6 prenderanno la parola le antropologhe Marcela Olmedo e Valentina Manella.
Montagne aux Livres si concluderà il 13 e 14 luglio parlando di “Storie di donne ai piedi delle montagne”: sabato alle 21 interverrà Eloise Barbieri, viaggiatrice solitaria che si addentra in realtà con donne di altre montagne raccontando con foto che sono pura poesia le sue esperienze.
Diverse, come sempre, le manifestazioni collaterali. Si va dalle arrampicate assistite dalle guide alpine su palestra di roccia (domenica 23 alle 10.30, domenica 7 alle 15), al canyoing assistito (domenica 30 e domenica 14 sempre alle 10.30), passando per la giornata FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) dal titolo 4 passi tra Storia- Natura e Architettura, con l’obiettivo di far conoscere ai partecipanti la storia di Rovenaud e di Dégioz in programma sabato 29 a partire dalle 10. Durante la manifestazione (sabato dalle 14-19, domenica dalle 10-19) sarà, inoltre, aperta una libreria tematica gestita da La Maison de la Montagne.
(giulia curatoli)