Il rugby sbarca dietro le sbarre
Un accordo per portare la palla ovale dietro le sbarre di Piemonte e Valle d’Aosta. Questo il frutto della firma, avvenuta oggi, tra Associazione Ovale oltre le sbarre, Federazione Italiana Rugby e provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria. Sulla base di questo documento, ogni “laboratorio” di rugby potrà coinvolere un massimo di trenta detenuti, con sedute di allenamento bisettaminali che serviranno per spiegare agli interessati tutte le regole, i trucchi e i metodi di allenamento che si celano dietro questo nobile sport.