Festa della Repubblica: bisogna recuperare fiducia e rifondare lo sviluppo del Paese
2 giugno 2013, 67º anniversario della proclamazione della Repubblica italiana. «Un anniversario spiega il presidente della Regione, Augusto Rollandin, intervenuto in qualità di Prefetto della Repubblica che ancora si inquadra, come negli anni precedenti, nellangusto solco tracciato dalla crisi in atto, con il suo pesante impatto sui cittadini, sulle imprese, sui giovani e sul futuro delle nostre comunità. Occorre trovare nuovi parametri sui quali fondare lo sviluppo del nostro paese». Propone un approccio fondato sulla fiducia e sulla speranza nel futuro, senza mai perdere di vista i valori fondamentali della Costituzione.
«Il compito delle autorità politiche, come rappresentanti delle amministrazioni precisa è di recuperare la dimensione umana dei rapporti, saper mettere lindividuo (singolo, famiglia, gruppo o associazione che sia) al centro dellattenzione, rilevante per la società e per quella Repubblica di cui è radice ed elemento costitutivo».
Le onorificenze sono state consegnate ad Anna Cisero (Commendatore), Guido Di Vita e Angelo Massa (Ufficiale), Elena Zaffagnini, Giuseppe Cammilleri, Arturo Castellani, Massimo Denarier, Floriano Gomiero, Gaetano Lo Presti, Vittorio Padovani, Federico Pognant Airassa, Fabrizio Samueli, Giovanni Santo e Cosimo Spagnolo (Cavalieri della Repubblica).
Nel numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 3 giugno, le interviste ad alcuni insigniti delle onorificenze al Merito della Repubblica.
Nella foto, la consegna dell’onorificenza al neo Commendatore Anna Cisero Dati.
(piera squillia)