Segreterie, Pd e Alpe cercano i successori; l’Uv non ancora
Pronto a fare un passo indietro e a lasciare la guida del Pd Raimondo Donzel. «Qualora ci fossero dei candidati con un progetto politico serio sono pronto a passare il testimone malgrado la mia affermazione personale alle elezioni», dice il segretario che ricorda che «il mio mandato quadriennale scade in autunno» e non esclude l’ipotesi che il congresso possa essere anticipato. «Mi piacerebbe gestire in maniera più articolata il progetto, che vede Pd e sinistre valdostane uniti, e le diverse sensibilità».
Non lascia la presidenza dell’Union valdôtaine Ego Perron almeno per ora. «Al momento bisogna mettersi al lavoro per le trattative con i partner di maggioranza poi si vedrà», spiega. Nello Statuto del leone rampante non è prevista l’incompatibilità tra il ruolo di consigliere regionale e la presidenza del Movimento. Questa scatta se l’eletto viene chiamato a ricoprire il ruolo di assessore o di presidente del Consiglio. Del quadro politico dice: «Una maggioranza ristretta offre migliori condizioni di lavoro. Dobbiamo, insieme, assumerci la responsabilità di governare, dando continuità».
Chantal Certan lascerà la segreteria di Alpe perché «i ruoli di segretario e consigliere regionale sono incompatibli per Statuto; comunque avrei rassegnato le mie dimissioni». Intanto annuncia che «con la settimana prossima definiremo il percorso» e ipotizza «un congresso o un’assemblea prima dell’estate». Certan resterà in carica fino alla convalida degli eletti.
(danila chenal)