UVP sugli avversari: «arroganti, parlano di vittoria millantando un consenso diffuso»
A tre giorni dal voto «si sparano le ultime cartucce e c’è chi le spara più grandi di altri» – spiega in una nota il presidente dell’UVP Alessia Favre.
«Fa sorridere sentire parlare gli avversari di una vittoria certa, senza alcun dubbio. Colpisce l’arroganza che millanta presenza e si dice certa di un consenso diffuso, un’arroganza che non ha bisogno neppure di aspettare il risultato delle elezioni per parlare di vittoria. Fa sorridere poi che gli elettori vengano considerati delle banderuole, pronti ogni giorno a rovesciare il tavolo e il giorno dopo a ritornare sui propri passi, quasi reilluminati sulla via di Damasco. Una certa presunzione ha davvero stufato e conferma logiche vecchie e arroganti che portano avanti un sistema che non va bene e che va fermato, un sistema che antepone gli interessi dei singoli o dei piccoli gruppi di interesse alle esigenze della comunità, che si serve della gente e che non ascolta i cittadini ormai da troppo tempo».
Nella foto, il presidente dell’UVP Alessia Favre.
(re.newsvda.it)