Il Tribunale si riserva la decisione circa la confisca dei beni di Giuseppe Nirta
E’ attesa nelle prossime settimane la decisione del Tribunale di Aosta in merito alla confisca dei beni riconducibili a Giuseppe Nirta (FOTO), 60 anni di Quart, recluso presso la casa circondariale di Bologna dove sta scontando una condanna a 7 anni e 8 mesi per narcotraffico internazionale. Al termine dell’udienza di questa mattina, infatti, il giudice si è riservato la decisione.
«Immobili e depositi frutto di decenni di lavoro» per la difesa, secondo cui «con l’assoluzione dal reato di carattere associativo della Corte d’Appello di Torino», per Giuseppe Nirta non sussisterebbe la «pericolosità sociale» determinante ai fini della confisca. Al vaglio dei giudici c’è un’ampia documentazione, oltre alle perizie chieste dalle parti.
I pm torinesi Alberto Ernesto Perduca e Giuseppe Riccaboni, insieme al pm aostano Pasquale Longarini, hanno chiesto la confisca di 16 immobili, tra cui quattro abitazioni situate in Valle d’Aosta e Calabria, oltre a diversi conti aperti in Svizzera (circa 933.000 franchi).
(patrick barmasse)