Piolet d’Or, sei spedizioni si contendono l’Oscar dell’alpinismo
Sono sei le spedizioni che in comune hanno impegnative traversate ad alta quota o discese lungo pareti inviolate, in lizza per il Piolet d’Or 2013 come migliore ascensione dell’anno. Si tratta dei francesi Sébastien Bohin, Didier Jourdain, Sébastien Moatti e Sébastien Ratel (ascensione al Kamet, 7.756 metri in India); i britannici Mick Fowler e Paul Ramsden (Shiva, 6.142 metri in India); i russi Dmitry Golovchenko, Alexander Lange e Sergey Nilov (Muztagh Tower, 7.284 metri, in Pakistan); gli statunitensi Kyle Dempster, Hayden Kennedy, e Josh Wharton (Baintha Brakk-Ogre, 7.285 metri, in Pakistan); i britannici Sany Allan e Rick Allen (Nanga Parbat, 8.125 metri, in Pakistan); e i giapponesi Tatsuya Aoki, Yasuhiro Hanatani e Hiroyoshi Manome (Kyashar, 6.770 metri, in Nepal, in foto).
«Tutte queste coraggiose e audaci ascese – sottolinea la giuria, presieduta dal britannico Stephen Venables – sono state compiute in stile alpino: un buon mix di esplorazione di nuove vie e di agognate linee tentate anche più volte e mai realizzate prima».
Il Piolet d’Or alla carriera quest’anno andrà all’austriaco Kurt Diemberger, che succede nell’albo d’oro a Walter Bonatti, Reinhold Messner, Doug Scott e Robert Paragot.
La cerimonia di consegna dell’Oscar dell’alpinismo è in programma tra Chamonix e Courmayeur dal 3 al 6 aprile.
(re.vdanews)