Chiuse 130 imprese; persi 700 posti di lavoro
Ridurre la pressione fiscale e il costo del lavoro, dare nuovo credito alle imprese, sviluppare le imprese per sviluppare il mercato del lavoro, sono alcuni dei punti cardine, secondo Rete Imprese Italia Valle d’Aosta, per la ripresa.
Da un’analisi sulla situazione valdostana emergono dati drammatici. «Nel 2012 hanno chiuso 130 imprese per un totale di 700 addetti rimasti senza posto di lavoro» ha detto il presidente Maurizio Goi, «e non se n’è accorto nessuno», ha aggiunto il vice presidente Pierantonio Genestrone.
«Siamo arrivati a un punto di non ritorno – ha aggiunto Goi -, il nostro comparto non ha mai fatto grandi proclami, ma ha sempre cercato di andare avanti aprendo ogni giorno la propria azienda adattandosi alle difficoltà, dall’altra parte invece l’asticella invece veniva sempre spostata un po’ più in là. Adesso basta, non ce la facciamo più, chiediamo che si possa ripartire da questo comparto per la sopravvivenza delle nostre aziende».
Nella foto, da sinistra, Pierantonio Genestrone (Confesercenti) e Maurizio Goi (Cna).
L’articolo completo sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 25 febbraio.