Stagione culturale: confermato l’addìo al Teatro Romano
Il presidente della Regione aveva risposto ni, dicendo che «gli uffici stavano lavorando alla migliore soluzione possibile». Oggi, la presentazione degli eventi culturali per la primavera ed estate 2013 ha confermato ciò che era nell’aria: gli spettacoli non si terranno più nella splendida cornice del Palco ai piedi del Teatro Romano, ma all’ex Splendor che sarà inaugurato il prossimo 3 marzo. Questione di cassa.
Al Teatro Romano rimarrà solo Théâtre et Lumières che tutti i lunedì dei mesi di luglio e agosto riproporrà il suggestivo gioco di luci e musiche.
Primo evento della stagione culturale, dopo l’inaugurazione del nuovo teatro, la mostra ‘Renato Guttuso, Realismo e attualità dell’immagine’ (Museo Archeologico, dal 26 marzo al 22 settembre). Il Centro Saint Benin ospiterà invece la mostra fotografica di Pepi Merisio, ‘Il Gioco’ (4 aprile – 29 settembre), mentre la chiesa di san Lorenzo ospiterà ‘I Dodici’ l’esposizione di Marina Torchio, frutto di una ricerca sul tema degli Apostoli (12 aprile – 6 ottobre).
L’Espace Porta Decumana offrirà ancora per qualche giorno ai visitatori l’esposizione di Nadia Camposaragna Sportfolio, dedicata agli esport de noutra tera; poi lo spazio espositivo rimarrà chiuso per consentire i lavori di posa dell’ascensore e garantire così l’accesso anche ai diversamente abili.
Per l’anno 2013, il ministero ha sospeso la Settimana della Cultura; con l’obiettivo di «valorizzare il patrimonio e le tradizioni culturali della regione, in considerazione del successo delle precedenti settimane della cultura, l’amministrazione regionale organizzerà ‘Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste’, eventi, visite ai cantieri ed entrate gratuite a mostre e castelli, con la collaborazione del forte di Bard, Fondation Grand Paradis, Mav, Castello Gamba…
Sono confermati Babel, il festival della parola in piazza Chanoux (19 aprile – 5 maggio), l’assemblée de Chant Choral (19-24 maggio, Splendor e Tsanté de Bouva), il raduno delle Bande Musicali, Chateaux en musique (luglio e agosto, ingresso libero).
Aosta Classica si trasferirà al teatro Splendor. Dalla consueta programmazione, sparisce EtéTrad, mentre il Festival des peuples minoritaires e il Festival del Medioevo diventano biennali e saranno riproposti il prossimo anno.
(c.t.)