Camera di Commercio, le priorità delle imprese sottoposte ai candidati alle politiche
Prende le mosse dalla volontà di dare voce alle oltre 13.000 mila imprese valdostane l’iniziativa della Chambre valdôtaine di sottoporre allattenzione di tutte le forze politiche in corsa per le prossime elezioni nazionali nel collegio uninominale della Valle dAosta un documento nel quale la Camera traccia le priorità delle imprese e chiede di porre nuovamente al centro dellattenzione le imprese e il lavoro.
Sono nell’ordine: la semplificazione normativa «che possa permettere di svolgere le pratiche in tempi più brevi e in maniera più semplice, pur nel rispetto degli obblighi e dei controlli previsti dalla legge»; gli investimenti e il credito poiché «unadeguata disponibilità di risorse è infatti una condizione indispensabile perché investitori pubblici e privati possano svolgere attivamente il proprio ruolo». Obiettivo da perseguire tramite una normativa nazionale sulla montagna che preveda politiche di sostegno alle Pmi che operano in località montane, a sistemi di incentivazione fiscale, allo sblocco dei pagamenti dovuti dalla Pubblica Amministrazione, a una facilitazione di accesso al credito anche attraverso il rafforzamento del sistema dei consorzi fidi, a un più efficace utilizzazione dei fondi europei»; la fiscalità perché «alleggerire i costi delle imprese è certamente una delle esigenze più impellenti sulle quali concentrare gli sforzi; l’accesso al lavoro e all’occupazione per i quali è di «fondamentale importanza pensare ad una nuova e diversa regolamentazione dei rapporti di lavoro che possa in qualche modo superare la rigidità dellordinamento introdotte dalla recente riforma del lavoro»; le infrastrutture e i trasporti che rendono «improcrastinabile la definizione di linee dazione concrete e fattibili per un miglioramento dei collegamenti da e per la Valle dAosta, siano essi su gomma, rotaia o aerea, in un ottica di diminuzione dei tempi di percorrenza, riduzione dei costi e aumento dellofferta»; la tutela e la qualità dellofferta che esige «da una parte la necessità di garantire una tutela di quelle che possono essere le prerogative di una economia di montagna caratterizzata da grande qualità ma numeri ridotti, dallaltra lesigenza di ampliare ed alzare il livello della propria offerta per poter reggere una concorrenza sempre più agguerrita e preparata»; l’innovazione e l’internazionalizzazione che sono «due elementi ormai imprescindibili per la crescita del comparto imprenditoriale».