Imprese: produzione, ordini e occupazione sempre negativi; uno spiraglio dall’export
Imprese al rallentatore, con l’unica eccezione dell’export che guadagna 15 punti rispetto alla precedente rilevazione. L’indagine previsionale del primo trimestre 2013 di Confindustria conferma la situazione di grande difficoltà nella quale versano le imprese. Rimangono negativi i livelli di produzione, gli ordinativi e l’occupazione. Anche gli investimenti sono deboli; soltanto il 20% delle azienda ha in programma investimenti di peso. La lettura dell’indagine ha tuttavia uno spiraglio positivo, in quanto, il tasso di utilizzo degli impianti – benché più basso rispetto al passato – è in recupero e, dopo quattro trimestri di segno negativo, torna positiva la variazione degli investimenti. Sono invariati i dati rispetto all’occupazione e al ricorso della Cassa Integrazione. Questione liquidità ancora bestia nera delle aziende di casa nostra; i tempi di pagamento non si riducono e il 70% delle imprese lamenta ritardi negli incassi.
Le previsioni per il prossimo trimestre sembrerebbero escludere ulteriori peggioramenti della recessione, pur confermando una sostanziale fase di difficoltà.
Nella foto di Nadia Camposaragna, Monica Pirovano, presidente Confindustria Valle d’Aosta
(c.t.)