Uv, i presidenti delle sezioni vogliono i dissidenti fuori dai Consigli
Dimissioni di tutti gli amministratori comunali e regionali che hanno aderito allUvp «se ne vadano così da dimostrare che alle poltrone non sono attaccati come predicano e sono coerenti visto che a votarli sono stati gli unionisti»: è quanto hanno chiesto i presidenti di sezione dellUnion valdôtaine arrivati in forza ieri sera nella sala consiliare del comune di Nus dove era convocato lincontro. Erano in pochi a mancare. Tra gli assenti Claudine Brunod che non ha per ora rilasciato dichiarazioni – presidente della sezione di Antey-Saint-André e figlia del sindaco Roberto Brunod (che secondo fonti vicino allUnion resta nei ranghi) e Riccardo Desaymonet, presidente dellUnion e vicesindaco di Introd.
Il presidente Ego Perron ha chiamato allunità, invitando a lavorare sodo perché «limpegno di tutti voi è prioritario per rafforzare la nostra presenza sul territorio e per spiegare a chiare lettere che la vera Union siamo noi».
Sulle prossime politiche Perron ha chiamato la Stella Alpina a una assunzione di responsabilità presentando un proprio candidato e dellappoggio esterno del Pdl ha detto: «Noi non abbiamo chiesto nulla. In questo passaggio il Pdl non fa parte del progetto che porteremo avanti con Stella Alpina e Fédération autonomiste».
Questa sera alle 18 nella sala dellHôtel des Etats ad Aosta si fa lappello dei sindaci unionisti.