Dimissioni Viérin: «mi auguro una scossa al mondo della politica, sempre più lontana dalla gente»
«Le mie dimissioni scaturiscono dai recenti fatti che mi hanno messo sotto accusa e hanno fatto emergere le mie responsabilità non solo per aver inviato una lettera di solidarietà al presidente del Cpel, ma anche per il mio ruolo nel referendum, per non aver obbedito, oltre che per le accuse pesanti rivolte al mondo della scuola». Così Laurent Vierin, assessore dimissionario alla Cultura, già seduto tra i consiglieri e non più tra gli assessori nell’aula del Consiglio Valle.
Per Viérin, «sono dimissioni coerenti ,che vengono dopo aver chiesto a più riprese dialogo e aver manifestato a volte disaccordo in giunta su alcune scelte».
«Sono a posto con me stesso e con la mia coscienza – ancora Viérin – e mi auguro che queste dimissioni possano dare una scossa al mondo della politica, sempre più lontana dalla gente. Spero si possa aprire un dialogo in tutta la politica valdostana per evitare derive: cambiare e rompere gli schemi e far soffiare un nuovo vento».
In conclusione del suo intervento, Virin ha ringraziato tutti i suoi collaboratori.
(l.m.)