Commissione Rifiuti: Valle Virtuosa soddisfatta ma non troppo
Conferenza stampa lampo dopo l’ufficialità alla Commissione consiliare speciale che da domani si occuperà di «rideterminare gli indirizzi programmatici del sistema di gestione dei rifiuti». Della commissione fanno parte i consiglieri capigruppo Diego Empereur (UV), Francesco Salzone (Stella Alpina), Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste) e Massimo Lattanzi (Popolo della Libertà) e per la minoranza i consiglieri di Alpe Alberto Bertin e Albert Chatrian insieme a Raimondo Donzel (PD). 27 voti a favore (6 bianche, una scheda nulla) sono valse la presidenza ad Alberto Bertin. «Sono state colte le indicazioni precise degli elettori – ha spiegato Bertin durante la conferenza stampa – la proposta della maggioranza stamane (commissione a cinque componenti, due consiglieri espressione della minoranza, ndr)aveva prodotto un’empasse che non teneva conto delle nostre richieste, in merito al Comitato promotore e al tavolo tecnico per dare attuazione al risultato elettorale. Dopo un lungo pomeriggio di incontro, un risultato positivo che consentirà, all’interno della Commissione, di riequilibrare i pesi e ammetterà la presenza fondamentale in audizione permanente di un rappresentante del Comitato promotore del referendum». Secondo il consigliere Bertin, «il fatto che le riunioni avvengano in seduta pubblica favorirà la comprensione dell’opinione pubblica, considerato che il voto ha dimostrato il grande interessa intorno al tema del trattamento dei rifiuti. Auspichiamo – ha concluso il consigliere Bertin, che vi siano le condizioni ottimali per lavorare, anche considerati i tempi ristretti; noi, dal canto nostro, non possiamo che assicurare tutto il nostro impegno».
Meno positivo il commento di Bruno Chaussod del Comitato promotore, «se il 18 novembre abbiamo parlato di grande vittoria, oggi siamo a malapena dopo il pareggio» – ha detto utilizzando una metafora calcistica; «avremmo preferito l’istituzione di un tavolo tecnico e avremmo gradito che i rappresentanti in audizione permanente fossero stati due. Avevamo chiesto anche una relazione della Commissione a ogni Consiglio, mentre ne avremo una a medio termine e una al termine dei lavori (a fine gennaio e a fine marzo, ndr).
Saremo comunque propositivi – ha precisato Chaussod – non siamo il partito del NO come qualcuno ha detto».
Sull’avvìo dei lavori della neonata Commissione è intervenuto anche il consigliere Chatrian, parlando di «sfida, che sarà quella di preparare il terreno perchè la Giunta possa predisporre atti amministrativi che vadano nel senso di rideterminare gli indirizzi per la gestione dei rifiuti. La Commissione speciale, direi ibrida, lavorerà per dare risposte già in questa legislatura». Il consigliere Raimondo Donzel (PD) ha ricordato che la Commissione «potrà servirsi di audizioni tecniche per applicare la norma, per risolvere la questione del futuro trattamento dei rifiuti, non per ristudiare uno scenario che oggi è certo».
(cinzia timpano)