Prezzi: impennata per combustibili, energia elettrica ed acqua
Cresce del 2,2% rispetto al mese di ottobre 2011 l’indice NIC, che misura i prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale. Eccetto gli indicatori per le classi di spesa ‘comunicazioni’ e ‘servizi ricettivi e ristorazione’ – che mostrano segno meno, le altre voci sono tutte in crescita. Prezzi più alti per prodotti alimentari e bevande (+2,2%), per tabacchi e alcoolici (+2%); aumenti più consistenti per abbigliamento e calzature (+3,5%) e per i trasporti (+3,8%). Costa di più l’istruzione (+2,3% rispetto al mese di ottobre dello scorso anno) e costano di più anche mobili, servizi e articoli per la casa. Solita impennata per abitazione, acqua, energia elettrica e combustibi, +5,8% rispetto al mese di ottobre 2011 e in aumento di mezzo punto percenturale rispetto a settembre 2012. Le spese per le comunicazioni calano del 2,8%; variazione dell0 0,4% anche per i servizi ricettivi e di ristorazione. Lieve aumento anche per i servizi sanitari e le spese per la salute, +0,3% che però calano lievemente rispetto al mese di settembre per ciò che riguarda le spese farmaceutiche. Aumentano i costi di gas, energia elettrica ma anche dell’istruzione universitaria e della formazione, delle assicurazioni sui mezzi di trasporti e gli articoli e prodotti per la cura della persona.
(c.t.)