Valtournenche, il Comune riduce l’Imu sulla prima casa e alberghi e negozi
Consiglio comunale denso di contenuti e seguito dal pubblico, quello che lunedì 29 si è riunito a Valtournenche. L’assemblea ha deliberato su diversi temi cruciali, il più dibattuto ha riguardato l’istituzione della tassa di soggiorno. Alla fine di un lungo dibattito riguardante il fatto che fosse più o meno benvoluta dagli albergatori, l’imposta è stata deliberata con astensione della minoranza. Le entrate derivate da questa manovra saranno destinate ad una nuova iniziativa mutuata dall’attuale consorzio turistico, che verrà modificato nello statuto al fine di poter vendere direttamente prodotti turistici ed operare più autonomamente nel campo della promozione. Su questo punto vi è stata la puntualizzazione del consigliere Varvello che, in seno alla maggioranza, ha comunque definito la prospettiva ancora vaga ed ha considerato che a bilancio il turismo dovrebbe avere priorità assoluta a prescindere dalla tassa di soggiorno. Non ha però seguito la minoranza, che su questo punto ha votato contraria. L’assemblea ha poi votato compatta sulla variazione delle aliquote del secondo scaglione Imu, con la riduzione prima casa che passa dal 4 al 3 per mille e alberghi e negozi dal 7,6 al 6,5. Nuovi parcheggi infine per Valmartin (11 posti) Bringaz (due aree per totali 15 posti) Cheperon (10 posti) e Champleve (90 posti), se i progetti rientreranno nei finanziamenti FOSPI del prossimo triennio.
(a.bich)