Impiegata bancaria di Verrès sventa truffa da 6 mila euro ai danni di un’anziana cliente
Il modus operandi della truffa è sempre lo stesso. Una donna si avvicina alle vittime, asserendo di aver subito lesioni e danni materiali in seguito a un incidente stradale del quale è responsabile l’ignaro truffato e pretende un immediato risarcimento in contanti. E’ stato un giovedì nero, ieri, con tre diversi episodi che hanno visto ignare vittime tre anziani automobilisti. Il primo episodio a Saint-Christophe, dove un anziano ha consegnato 4 mila euro in contanti a una donna a titolo di risarcimento dopo aver urtato con l’auto la sua mano sinistra; la donna lamentava la rottura di un prezioso orologio e un arrossamento all’avambraccio.
A Châtillon, una signora ha consegnato 380 euro in contanti a una donna che l’ha avvicinata mentre era intenta a parcheggiare; secondo la versione della truffatrice la donna l’avrebbe ferita al polso e le avrebbe rotto l’orologio.
A Verrès, è stato provvidenziale l’intervento di un’impiegata della banca dove una donna si era recata a prelevare 6 mila euro per sventare la truffa.
L’impiegata ha infatti messo in guardia la cliente che le aveva raccontato di dover prelevare la bella somma per risarcire una donna che lamentava l’orologio rotto e un trauma al polso. La truffatrice – circa 40 anni, bionda – che attendeva fuori dalla banca – è riuscita a dileguarsi prima dell’arrivo dei Carabinieri.
I carabinieri del Gruppo di Aosta indagano per capire se l’autrice delle due truffe e della tentata truffa sia la stessa persona e al tempo stesso invitano gli automobilisti a non consegnare denaro dopo presunti sinistri, ma di avvisare il 112.
(cinzia timpano)