Costi politica, Alpe: «La legge sui tagli della maggioranza è una fotocopia della nostra»
«C’è qualcosa di familiare nella proposta di legge presentata ieri dalla maggioranza e dal Pd per ridurre i costi della politica», scrive in un comunicato il consigliere di Alpe Alberto Bertin. Che prosegue: «In effetti, confrontando quanto disposto nel documento con quello che era stato presentato l’11 settembre 2008, riproposto nel 2011 e quindici giorni fa, dal gruppo di Alpe, notiamo la quasi assoluta coincidenza dei testi». Alpe propose di limitare i contributi mensili ai gruppi e di portare il rapporto a uno a uno della quota dellindennità contributiva a carico del bilancio del Consiglio regionale. «Se finora poco o nulla si è fatto riguardo al contenimento dei costi della politica, gli attuali proponenti devono assumersene tutta la responsabilità. Purtroppo, mentre nel 2008 le nostre proposte sarebbero state espressione di autentica autonomia e avrebbero comportato un significativo risparmio per le casse pubbliche, oggi quelle identiche norme, che il presidente Rini vanta – con discreta faccia tosta – come le prime in Italia, sono invece emanate esclusivamente a causa delle pressioni del Governo Monti e dell’opinione pubblica», conclude Bertin.