«Tutti assolti, ma trattati come delinquenti»
«Ci sono volute venti udienze, dieci anni tra tribunale e avvocati, additati come delinquenti, considerati alla stregua della feccia della società. Alcuni hanno perso il lavoro, altri per un bel po sono stati messi alla porta». Parla uno dei tredici imputati assolti dall’accusa di spaccio di cocaina nella movida di Cervinia. Le indagini erano iniziate nel 2000; i fatti contestati dai carabinieri risalivano agli anni 2001-2003 e riguardavano decine di episodi di presunto spaccio di cocaina, ricostruito attraverso una serie di intercettazioni telefoniche e ambientali.
«In tutta onestà, non sto dicendo che siamo tutti dei santarellini, ma da qui a dipingerci come spacciatori senza scrupoli che si sono messi in tasca i soldi, proventi dello spaccio, questo proprio no».
L’approfondimento su Gazzetta Matin in edicola lunedì 8 ottobre.
(c.t.)