Terremoto: nessuna deroga per il recupero dei vecchi villaggi sulle norme antisismiche
«Dalla nuova classificazione risulta che tutti i comuni sono in fascia 3 (cioè possono essere soggetti a modeste scosse); tutta la Valle quindi è in zona sismica, cosa da non sottovalutare, il compito della Regione è vigilare, a campione, che nelle costruzioni i professionisti seguano le norme antisismiche» ha puntualizzato il presidente Augusto Rollandin nell’illustrazione del nuovo disegno di legge che disciplina il controllo sulle opere e sulle costruzioni nelle zone sismiche della Valle d’Aosta.
Il ritardo con il quale si è giunti all’approvazione del documento, ha spiegato il presidente, dipende dal fatto che si è cercato di «trovare un meccanismo diversificato per intervenire nei centri storici o nei villaggi, ma non esistono deroghe».
«Con questo testo – ha aggiunto l’assessore alle Opere pubbliche, Marco Vierin – abbiamo cercato di semplificare le procedure per i cittadini, sempre nel rispetto della norma nazionale. Il recente sisma emiliano – ha detto l’assessore – ha evidenziato ancora una volta come la risposta degli edifici pubblici a un evento sia in funzione delle sue caratteristiche costruttive. Il nuovo testo è fortemente improntato alla responsabilizzazione del progettista e alla semplificazione per i cittadini, per cui è previsto che unico interlocutore divenga il Comune dove devono essere depositati anche i progetti delle strutture, che oggi sono invece portati in regione».
(erika david)