Olivetti I-Jet, ricollocazione in vista per cinquanta
La prima bozza dell’accordo tra organizzazioni sindacali e l’Olivetti sarà pronto per martedì 12. Ad anticiparlo il segretario della Fiom-Cgil Enrico Monti, reduce dagli incontro con i dipendenti e i vertici aziendali della I-Jet di Arnad. Conferma Monti il piano di ricollocazione di almeno 50 dipendenti (il 30%). «Solo così si può acquisire il diritto al secondo anno di cassa integrazione», spiega Monti il quale aggiunge «l’azienda si è sempre dimostrata disponibile alla ricollocazione». Secondo quanto riferito dall’azienda – come si è appreso – ci sono già alcune ditte interessate ad assorbire una parte del personale, in particolare quello con qualifiche medio-basse. Resta il nodo dei ricercatori. Il piano riguarda impiegati, operai e intermedi che dal 2 luglio prossimo entrano in cassa integrazione. Il 22 giugno l’accordo dovrebbe essere firmato al Ministero a Roma e a settembre si discuterà della logistica. Nello stabilimento di Arnad lavorano 40 dipendenti, impiegati nella produzione di testine standard, il cui posto di lavoro non è a rischio.